venerdì 31 dicembre 2010


Questo è il post più piccolo del mondo..solo per augurarVi una piacevole serata ma soprattutto un anno speciale, pieno di ciò che sognate.

con affetto
fede

lunedì 6 dicembre 2010

Biscotti di Natale

Che bello il periodo prima di Natale, forse è il mio preferito in assoluto, mi piace l'aria che si respira in giro, l'allegria immotivata, le luci che rendono tutto più colorato. Mi piace pensare a cosa preparare per decorare la casa, la tavola ed i piatti!!! Mi piace venire a curiosare in giro nei Vostri blog e scoprire cose meravigliose.

Mi piace vedere Tommaso che freme chiedendomi ogni giorno "mamma ma è oggi Natale'" ed io gli rispondo di no, che devono passare ancora dei giorni, allora lui mi gurda, ride e dice "daaai facciamo che è oggi!Dobbe sono i regaii?" Ma soprattutto mi piace sapere che lo passerò in famiglia, che mi guarderò intorno vedendomi circondata da tutte le persone che amo, se ci fosse anche mia sorella con la sua famiglia sarebbe perfetto..magari l'anno prossimo!

Di seguito qualche biscotto natalizio, sempre decorato con pasta di zucchero.


 Sacchettini di biscotti con "chiusura-biglietto"



Vorrei fare una ghirlanda, ne ho viste di favolose, avete qualche consiglio?
Buona settimana a tutti!

venerdì 19 novembre 2010

Mettiamoci un vestito per la festa!!!

Oggi nessuna ricetta, nessuna invenzione ma un'idea presa tempo fa da qualche parte, messa in un cassetto e lasciata lì finchè una bottiglietta di limoncello mi ci ha fatto ripensare.. se devi mettere a tavola una bottiglia e ti accorgi che è effettivamente bruttina, come fare? Mettiamo un cappottino alla bottiglia!


Non credo ci sia bisogno di particolari spiaegazioni, è chiaro che a seconda della grandezza della bottiglia cambierà il contenitore esterno, io ho usato il cartone del latte, ci ho messo la bottiglia ed ho riempito con dell'acqua, poi ho fatto scivolare da ogni lato le fette di limone, anche qui, date spazio alla vostra fantasia..arance, chicchi di caffè, fiori, erbe aromatiche..potete usare cose che richiamino il contenuto della bottiglia o il tema della tavola..sbizzarritevi e dopo una notte in freezer la vostra bottiglia sarà pronta per fare la sua figura!

Ricordatevi di servirla su qualcosa che contenga le inevitabili  gocce dello scongelamento, buon fine settimana a tutti!

venerdì 12 novembre 2010

Passatelli in brodo


Questa è una delle ricette della mia nonna, una di quelle ricette che si preparano con quattro ingredienti ma che quando le assapori sprigionano un milione di ricordi felici degli anni passati. Andare a casa della nonna era un po' come recarsi in un posto delle meraviglie, un posto magico dove tutto può accadere..il pianoforte, il baule con i vecchi vestiti, i ghiochi di legno, il teatrino, i libri di fiabe e la sua voce, diversa per ogni personaggio..

La ricetta è davvero molto semplice, prima di tutto ci vuole un buon brodo e per farlo davvero magistralmente potete seguire la ricetta ed i consigli di Deborah io ho aggiunto anche della scorza di limone, ma torniamo ai passatelli, per 4 abbondanti porzioni occorrono:

120gr di parmigiano grattugiato
120gr di pane secco grattugiato

4gr di buccia di un limone
2gr di noce moscata
3 uova
sale e pepe

Il procedimento è seplicissimo, bisogna impastare tutti gli ingredienti insieme fino a formare una pasta morbida, io lo faccio addirittura nel cutter. Si lascia riposare una decina di minuti e si procede a dar loro una forma, qui io rompo le abitudini di famiglia, che prevedono l'uso di questo strano strumento che vedete nella foto qui sotto, per formare dei vermetti larghi quanto i buchi e lunghi molto poco, io li preferisco più "spaghettoni" ed uso il comunissimo schiacciapatate, a voi la scelta!



Il sapore unico ed inconfondibile di quelle giornate allegre e piene di storie, travestimenti e risate non cambia, qualunque forma decidiate di dar loro. Sono quattro le ricette che più mi ricordano quegli anni e le ricordo grazie alla mia mamma che le ha sempre preparate per noi quando eravamo più piccole ed insegnate con pazienza quando siamo cresciute, adesso le insegnerò anche a Tommaso che proprio la scorsa settimana mi ha detto di voler fare "il cucinatore"!! Prometto di postare presto le altre.


Una volta pronti si immergono nel brodo e si fanno cuocere per 3 o 4 minuti. Se vi piace il tartufo non ci sta affatto male!

Con questa ricetta partecipo, sotto consiglio di Mara, al contest "Sapore di ricordi" del blog di Meggy

mercoledì 27 ottobre 2010

Torta pacco


..che non vuol dire che è una torta con fregatura!! Ma una torta quadrata a forma di pacchetto regalo.
L'interno è formato da 4 strati di pan di spagna farciti con crema al cioccolato.


Crema pasticcera al cioccolato 55%:

questa ricetta è del maestro Leonardo di Carlo, Campione mondiale di pasticceria, docente al corso di pasticceria che sto seguendo, (un vero Genio) la potete trovare anche sul Suo sito insieme a moltissime altre cose, andate a vedere!

1000 g Latte fresco intero

500 g Panna fresca

300 g Tuorli

375 g Zucchero semolato

65 g Amido di mais

750 g Copertura fondente 55%

Procedimento: cuocere i primi 5 ingredienti come una crema pasticcera, togliere dal fuoco e unire la copertura fondente, mescolare fino a completo scioglimento.

Far raffreddare in abbattitore e conservare in frigo in un contenitore ermetico a +4°C.

Io ho usato mezza dose ed è avanzata anche un pochino!!

La decorazione è in pasta di zucchero, la ricetta è sempre la solita, la trovate qui!




venerdì 22 ottobre 2010

Cup Cake


Che golosità i cup cake ma soprattutto che carini, a me fanno impazzire, mi basta guardarli per essere appagata! Ne farei tantissimi per poi metterli in giro per casa, così per decorazione..dovrò provare a fare finti anche questi! Intanto però Vi lascio la ricetta per farli davvero:

Per l'impasto

120gr di zucchero
120gr di burro
120gr di farina
2 uova
8gr di lievito per dolci

Per la crema di copertura

150gr di philadelphia
160gr di burro
300gr di zucchero a velo

Il procedimento è semplicissimo, basta far montare le uova con lo zucchero aggiungere la farina ed il lievito setacciati ed infine il burro fuso, si riempie circa la metà di un pirottino, con questa dose ne vengono una decina, e si infornano a 180°, forno preriscaldato, per 25-30 minuti, vale la prova stecchino!

Una volta freddi si decorano con la crema di copertura, realizzata montando il burro con lo zucchero ed aggiungendo pian piano anche il philadelphia, messa dentro ad una sacca da pasticcere e per dare un po' di colore in più potrete fare piccole decorazioni in pasta di zucchero.

Ne esistono infinite varianti, ma devo dire che questi sono i più pratici e veloci.
Voi quale ricetta usate? Aspetto foto e ricette dei Vostri piccoli capolavori.
Buona giornata a tutti.



Con questa ricetta partecipo al contest di Gaia ed Alice: Swirl me Up.


domenica 17 ottobre 2010

La pioggia nel pineto

In questi primi giorni di pioggia mi torna spesso in mente la bellezza che Gabriele D'Annunzio racconta nel La pioggia nel pineto. E pensare che a scuola non l'amavo molto, adesso la trovo straordinaria.


Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitío che dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
nè il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancóra, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode voce del mare.
Or s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta; ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sìche par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le pàlpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alvèoli
con come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
(e il verde vigor rude
ci allaccia i mallèoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri vólti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.


Gabriele D'Annunzio
Alcyone

E' una delle mie poesie preferite, come questa di Rabindranath Tagore, quest'altra di Alda Merini e tante altre che spero di poter condividere con Voi, senza annoiarVi troppo! Quali sono le Vostre?

giovedì 14 ottobre 2010

Party party party!!!

Queste sono le foto delle feste di compleanno di due bambini speciali, mio nipote Enrico, detto Tito e della piccola Sofia.
La torta di compleanno di Tito, al cioccolato coperta con pasta di zucchero

Piccoli cupcake decorati con pasta di zucchero


I bicchierini al cioccolato bianco, al mascarpone ed i biscotti lecca-lecca


La torta di Sofia ed alcuni i piccoli cupcake.

Devo dirVi che ho cambiato la ricetta della pasta di zucchero, quella che usavo prima non aveva molta elasticità e soprattutto spesso si attaccava al tavolo, vi lascio la ricetta che userò da adesso in poi, è della pasticcera Valentina Gigli, pubblicata sul giornale Alice cucina:

1kg di zucchero a velo
55ml di acqua
16gr di gelatina
115gr di glucosio liquido
20 gr di glicerina

Si mette a bagno la gelatina nell'acqua per una decina di minuti, una volta ammorbidita si aggiunge il glucosio e la glicerina e si riscalda a bagno maria il composta fino a che non diventa completamente liquido, mi raccomando non deve bollire, io l'ho fatto nel micronde, a circa 600w per 20 secondi, ho tirato fuori la ciotolina mischiando il composto e l'ho rimesso per una decina di secondi ancora.

A questo punto si mette lo zucchero setacciato nella planetaria si aggiunge il composto liquido, si avvia a bassa velocità fino a che l'impasto non divirrà sodo, ho usato il gancio, ma viene benissimo anche nel frullatore con il cutter.

Adesso si può procedere a colorarlo e lavorarlo come più Vi piace!

La gelatina è consigliata quella in polvere, io non avendola, ho usato quella in fogli e mi sono trovata comunque benissimo.

Spero di vedere presto le Vostre creazioni.
Buona giornata a tutti!

lunedì 11 ottobre 2010

Pomodori con il riso


Mi dispiace tanto avevo fatto questa ricetta pensando a Mara del blog Che gusto sa??? ma non ho fatto in tempo a partecipare al suo contest visti i miei ritmi degli ultimi giorni, ma voi andate a vedere comunque le ricette che hanno partecipato!!

Per quanto mi riguarda pensavo che i pomodori con il riso, che mio marito adora, fossero una delle cose più difficili al mondo ma da quando li ho provati mi sono assolutamente ricreduta...sono facilissimi, l'unica cosa era la lentezza della preparazione, svuotare i pomodori dalla loro polpa interna, ci mettevo una vita e mi annoiava solo l'idea di doverli preparare ancora, ma poi un giorno, presa dalla disperazione, ho provato con lo scavino per fare le palline di frutta..bè mi è sembrato un miracolo, 20 secondi a pomodoro e pure ben rifiniti..se non ci avete mai provato, fatelo!!


La ricetta è quella di mia suocera, la più buona tra tutte quelle che ho provato:

Per sei pomodori:


6 grossi pomodori
12 cucchiai di riso

Basilico
Prezzemolo
Origano

Olio
Sale
Pepe

Ho tagliato la calotta superiore del pomodoro ricavando così "il coperchio" ho salato il fondo del pomodoro vuoto e l'ho messo a testa in giù perchè perdesse l'acqua in eccesso. Una volta svuotati tutti prendo la polpa e la frullo, qui inorridirete ma io lo faccio e mi trovo benissimo, restano comunque i pezzetti ma è tutto più omogeneo, aggiungo il riso e gli aromi, il sale ed il pepe alla polpa e lascio riposare una mezz'oretta abbondante. Successivamente accendo il forno, a circa 200° ed inizio a riempire i pomodori con il composto, non devono essere pieni fino all'orlo, il riso in cottura aumenta di volume, bisogna lascirgli lo spazio per farlo senza che poi fuoriesca eccessivamente, ne riempio circa i 2/3. Cospargo con un filo d'olio metto il coperchio ed inforno per 30 minuti circa, quando sono ben dorati li tiro fuori.
Fatto! Non complicato no?!?
Io ho aggiunto anche le patate, tagliate a spicchi, le ho cotte nella stessa teglia, incastrate tra un pomodoro e l'altro.

mercoledì 6 ottobre 2010

Nuove scatole


Buongiorno!!! Queste sono le ultime scatole fatte.
Il corso prosegue, abbiamo fatto praline di cioccolato, un profumo e dei sapori..da sentirsi male...prima o poi ne provo un paio a casa e vi do le ricette, promesso!! L'unica vera difficoltà è quella di reperire gli ingredienti, sono tutte a base di cioccolato, è chiaro, ma hanno un'aggiunta di burro di cacao.



Mi dispiace così tanto di essere costretta a trascurare questo piccolo mio mondo, mi scuso principalmente con Voi, le mie visite sono meno frequenti ma non vi perdo di vista!

sabato 18 settembre 2010

Primi giorni


Scusate, scusate ed ancora scusatemi. Gli impegni mi hanno trovalta ma soprattutto stravolta!

Il corso va molto bene, è  interessantissimo e super istruttivo, praticamente qualsiasi cosa io abbia fatto fino ad oggi è sbagliata o meglio non è prorpio come dovrebbe essere fatta se decidi di essere un pasticcere vero!! Faccio un esempio.

Nella preparazione della crema pasticcera, si fa scaldare il latte con la panna, gli aromi e metà dello zucchero, l'altra metà va appena girata con i tuorli e l'amido per essere successivamente unita. Io non avevo mai diviso lo zucchero, questo invece si deve fare per due principali motivi:

1) così il latte non si attacca al fondo del pentolino.
2) lo zucchero rimanente si mischia bene con i tuorli non creando grumi di zucchero ed un impasto troppo solido difficilmente stemperabile.

Voi lo sapevate?!?

La scuola di Tommaso va bene, lui è bravo e non piange, giusto il distacco iniziale lo destabilizza lievemente, il momento in cui la maestra dice "bene arrivato Tommi adesso saluta la mamma/il papà/la nonna (nei giorni del corso lo accompagnano a scuola familiari a rotazione) che andiamo a giocare" ecco in quel preciso istante si dipinge sul suo piccolo faccino il terrore e non sa mai se piangere o no, bisogna essere veloci, scappare in fretta prima di straziarsi ed andarlo ad abbracciare riportandoselo a casa...

Il tempo per stare in cucina è poco, quello per fotografare ciò che prepariamo ancora meno! Spero di farmi perdonare al più presto.

Un abbraccio forte a tutti e buon fine settimana.

giovedì 2 settembre 2010

Si ricomincia!


E' tempo di programmi, progetti ed organizzazioni.
E' tempo di rimboccarsi le maniche e ricominciare da capo, anzi dal principio perchè Tommaso tra qualche giorno inizierà ad andare per la prima volta all'asilo ed io tornerò a scuola. Tra una decina di giorni, infatti, inizierò un corso professionale di pasticceria!! Non vedo l'ora, durerà 3 mesi e poi dovrò inventarmi un nuovo lavoro, una nuova me. Ho l'emozione tipica delle attese felici e la sana paura di non essere all'altezza! Con gli ultimi ricordi di questa estate bellissima Vi auguro una splendida giornata.






mercoledì 4 agosto 2010

Scatola


Una nuova scatola, sempre una torta, questa volta è stata fatta per la mia Zia Maga (MariaGrazia) da noi battezzata così perchè quando eravamo piccole ci preparava il risotto d'oro.

Per il procedimento e la preparazione potete vedere il post ed i commenti della Torta ripiena di biscotti o dei Gelati!!!

Auguro a tutti delle meravigliose vacanze, divertenti e riposanti!!



PS: per qualsiasi domanda sono a Vostra disposizione.

sabato 17 luglio 2010

Vetrina!!!

Ecco, come promesso Vi mostro le foto della vetrina che ho allestito per Dodo, un nostro caro amico che ha un negozio di scarpe in centro a Roma vicino a Piazza del Popolo, è stato divertente e grazie al prezioso aiuto di Ginevra siamo state anche velocissime!!


Via del Vantaggio 21 E/F
Roma
Tel. 06.3219296


mercoledì 14 luglio 2010

Gelati!!!

Ecco i miei gelati al silicone, sono assolutamente non commestibili, finiranno nella vetrina del nogozio del nostro amico Dodo.

Ho messo il silicone in un sacchetto di plastica usa e getta, dev'essere di quelli resistenti, altrimenti si rompe. Ho inserito il beccuccio ed aggiunto una punta di colore, non l'ho mischiato perchè volevo un effetto tipo variegato.

Ho premuto il silicone direttamente sul cono precedentemente riempito con della carta di giornale.


Ho poi decorato con palline, rose e stelline di Das rosso preparate in precedenza.


Stesso procedimento per le coppette.


Con il silicone trasparente ho preparato delle colorate bevande estive.


I colori usati sono acrilici e ad olio. presto le foto della vetrina completa!! Buona giornata a tutti.

giovedì 8 luglio 2010

Oggi preparo..

..esco a comprare il silicone e comincio!!

giovedì 1 luglio 2010

Un mucchietto di ricordi




Gallipoli Giugno Duemiladieci