venerdì 25 giugno 2010

Lecce inaspettata


Siamo in Puglia da venerdì, casa nostra è a Gallipoli, ma in questi giorni di tempo non proprio bello, abbiamo fatto un po’ di giri nei dintorni.

Nonostante venga qui ogni anno, da quando ho conosciuto Valerio, ci siamo sempre fatti prendere dalla pigrizia più profonda preferendo spendere il nostro pochissimo tempo di vacanze stravaccati sulla splendida spiaggia di baia verde facendo, come unico e faticosissimo movimento, quello di trascinarci fino al mare in caso di caldo insopportabile!!!


Passato qualche anno è arrivato Tommi e le vacanze per me si sono allungate ma con un bambino così piccolo dove vai se non in spiaggia? Mica lo si può trasportare da una città ad un paesino con 40 gradi all’ombra, no?


Quindi finalmente, dopo sette anni sono stata a Lecce rimanendone letteralmente incantata. Abbiamo visitato il centro storico, girando qua e là senza una meta precisa ed ogni tanto, girato l’angolo, appariva inaspettatamente una maestosa chiesa, una piazza sterminata, un angolino incantato, vicoli stretti..

Dopo aver girato un po’ ci siamo fermati per mangiare qualcosa, siamo stati attirati da alcuni tavolini, in una piccola piazzetta in cui una libreria oltre ad avere il suo ingresso presentava tavoli e libri anche sulla piazzetta stessa, limoni per decorazione, morbidi cuscini su cui sedersi..vabbè taglio corto era per dire che non ci saremmo mai aspettati da un caffè di fronte alla libreria tante bontà, se capitate di lì si chiama Ombra del Barocco, Corte dei Cicala.
Anche oggi il tempo fa i capricci, il vento trasporta nuvole sul sole, con la speranza che invece le porti lontano lontano auguro a tutti una buona giornata.


mercoledì 23 giugno 2010

Bicchierini, le ricette!


Per decretare quale fosse il bicchierino migliore, tra quelli preparati e qui sopra fotografati, ho chiesto aiuto ad alcuni amici che hanno assagiato con noi ognuno di loro. Abbiamo mangiato due cucchiaini, circa, per ogni tipo, finendo poi quello che avevamo deciso fosse il più buono, a dir la verità io mi sono mangiata il mio primo e secondo in classifica, nessuno li ha finiti tutti ed 8, un nostro amico però è arrivato a 7 e mezzo!!!

Dopo i aver conteggiato tutti i voti (le preferenze potevano esprimersi con votazione che andava da 0 a 10) al terzo posto si è classificato:

Budino di crema al limone in gelatina d’arance


In seconda posizione per "la mia giuria casalinga" ma in Prima secondo il vostro gusto visivo:

Caffè & cioccolato bianco con cioccolato fondente in grani


Per una decina di bicchierini:

Per la crema al caffè

4 tuorli (80gr)
250 gr di mascarpone
120 gr di zucchero
1 tazzina abbondante di caffè
10 gr di gelatina in fogli


Ho provato ad usare le uova pastorizzate che si vendono al litro confezionate nel tetrapack, mi sono trovata benissimo anche perché in questa preparazione, dove le uova non si cuociono è molto più sicuro. Il tuorlo di un uovo medio pesa circa 19-21gr, un albume 30-33gr.

Metto la gelatina in acqua fredda per farla ammorbidire. Nel frattempo monto i tuorli con lo zucchero, quando sono spumosi aggiungo pian piano il mascarpone. Preparo il caffè e ne prendo un’abbondante tazzina, la zucchero ed unisco la gelatina ben strizzata e giro finchè il tutto non si scioglie, bastano pochi secondi. Aggiungo il caffè alla crema al mascarpone, non tutto insieme, lo aggiungo pian piano, assaggiando ogni volta per vedere se il sapore è sufficiente o ne serve ancora un po’..l’intensità dell’aroma del caffè è sempre diversa quindi è quasi impossibile quantificarlo, a meno che non si usi quello in polvere solubile ma io non lo avevo in casa.

Metto la crema nei bicchierini, che riempio fino a metà e ripongo in frigorifero così che si rassodi mentre preparo quella al cioccolato da metterci sopra.

Per mettere la crema nei bicchierini ho usato un imbuto munito di dosatore, credo che anche una sacca da pasticcere vada bene, anche se la crema a questo punto è ancora un po’ liquida.

Per l’ntermezzo

50gr di grani/gocce di cioccolato fondente


Per la crema al cioccolato bianco (la stessa del bicchierino successivo)

150gr cioccolato bianco
125 ml di panna

Sciolgo a bagno maria o nel micronde il cioccolato, mentre si raffredda monto la panna. Unisco la panna al cioccolato mischiando dall’alto verso il basso, in modo che il composto rimanga spumoso.

A questo punto tiro fuori dal frigorifero i bicchierini pieni fino a metà di crema al caffè, ricopro tutta la superficie con la granella di cioccolato fondente ed infine chiudo con la crema al cioccolato bianco, che aggiungo con una sacca da pasticcere.

Metto in frigo i bicchierini che tirerò fuori una decina di minuti prima di essere serviti.


Il vincitore è stato il bicchierino

Noci di macadamia al cioccolato bianco


Per una decina di bicchierini:

150 gr di cioccolato bianco
125 ml di panna
80 gr di noci di macadamia
1 arancia
2-3 savoiardi

Metto le noci pulite e spellate in una placca e le passo in forno finchè non si dorano leggermente e le riduco in granella. Sciolgo a bagnomaria il cioccolato bianco e mentre si raffredda monto la panna. Sbriciolo i savoiardi e li bagno leggermente con del succo d’arancia.

A questo punto unisco la panna al cioccolato mescolando dall’alto verso il basso per evitare che si smonti ed assemblo il tutto. Sul fondo del bicchiere metto le briciole di savoiardo inumidite leggermente, poi la granella di noci ed infine ricopro tutto con la crema al cioccolato, per evitare di sporcare tutto ho usato una sacca da pasticcere.

Ho messo in frigorifero i bicchierini, tirandoli fuori 15 minuti prima di servirli in modo che il cioccolato non rimanesse troppo duro.



Con questi bicchierini partecipo alla raccolta Summer cakes di Morena del blog Menta e Cioccolato, non si può usare il forno, scade il 31 agosto.

lunedì 21 giugno 2010

Bicchierini, la sfida!

Mi sono stati commissionati dei dolci bicchierini, senza precise indicazioni se non quelle del numero dei partecipanti alla cena, una trentina di persone circa.

Quindi, come prima cosa, ho raccolto ricette ed idee per capire cosa avrei potuto fare. Stringendo e scartando cose troppo invernali (castagne, cachi ..)ho selezionato 5 ricette, ma adesso…quale fare? realizzare due o tre tipi di bicchierini?? Più creme o frutta?

Valerio, mio marito, mi suggerisce di invitare qualche nostro amico a cena ed “usarli come cavie” quello che più piacerà loro sarà ciò che porteremo alla cena.

Decido di fare 10 bicchierini per tipo, così che tutti possano assaggiarne uno, noi compresi, e dare il proprio giudizio.

Quando è stato il momento di mettermi all’opera qualche dosaggio era superiore alle quantità inizialmente pensate, ho quindi creato nuovi bicchierini non previsti. Alla fine ne ho aggiunto anche uno allo yogurt, perché mi era avanzata della gelatina ma soprattutto per non escludere nessun tipo di sapore e non privare i miei giurati della possibilità di una scelta “light”


Sono stati ammessi all’esame i seguenti bicchierini (in ordine di comparizione, 2 foto per tipo):

1. Caffe&cioccolato bianco con scaglie di cioccolato fondente

2. Budino di crema al limone con pesche e zucchero in grani

3. Budino di crema al limone in gelatina d’arance

4. Crema di ricotta al cioccolato coperta da mousse di pere

5. Noci di macadamia al cioccolato bianco

6. Cioccolato bianco&fondente coperti da gelatina d’arance

7. Budino di yogurt all’amarena

8. Crema al mascarpone bianca&al caffè con granella di nocciole tostate


Quale avreste scelto Voi?
Quale il responso della “nostra giuria”? Lo saprete nella prossima puntata, con ricette naturalmente!!!

mercoledì 16 giugno 2010

Torta ripiena di biscotti



Perdono, avevo promesso di postare i bicchierini che ho preparato per la cena di compleanno di una mia amica, ma volevo portarle qualcosa di più personale, ho pensato così ai biscotti ma una volta finiti? dovevo inventarmi qualcosa che poi le rimanesse, una scatola!!

Ecco questa è la mia scatola a torta, fatta con il silicone su una scatola di biscotti danesi, la base è ricopera con carta da pacco e nastro in raso rosa, vi piace?


I biscotti che conteneva sono fatti di pasta frolla ricoperta da pasta di zucchero, aromatizzati al limone e all'arancia.


Adesso che ho scoperto questa tecnica farò un sacco di prove, non vedo l'ora di realizzarne una al cioccolato e panna...voi a quale gusto la vorreste?

Le foto non sono una meraviglia..ma dopo il problemino, che ancora non abbiamo risolto, bisogna accontentarsi!!!
Buona giornata.

lunedì 14 giugno 2010

Addio obiettivo..

..non è un modo di dire dopo aver scelto di rinunciare a qualcosa che mi ero prefissata e nemmeno un saluto che cerca di rimanere al di sopra delle parti...ieri Tommaso ha fatto cadere la macchina fotografica!!
Si è rotto l'obiettivo..ma la colpa è mia che l'ho lasciata dove lui poteva arrivare.., questo per scusarmi preventivamente con Voi per le prossime foto, perchè proprio ieri, dopo l'incidente, ho fatto dei bicchierini di mousse, gelatine e dolcetti al cucchiaio vari, delle prove per una cena (li posto nei prossimi giorni), avevo tirato fuori la macchina proprio per iniziare a fotografare i preparativi e l'assemblaggio del primo..vabbè vorrà dire che il prossimo obiettivo sarà più bello!!!

Buona giornata a tutti!

giovedì 10 giugno 2010

Abbiamo fatto i Maccheroni


Abbiamo provato a fare i maccheroni con la nostra nuova trafila, fantastico vederli uscire perfetti, porosi e con quel perfettissimo foro impossibile da fare a mano.

Dicendo abbiamo intendo io e mio marito Valerio, molto più preciso, attento e paziente di me!
Soprattutto nel taglio dei maccheroni. Abbiamo usato un coltellino affilatissimo ma non bastava a garantire che il buco "di coda" tagliando, non si chiudesse, bisognava fare anche un movimento deciso e veloce, ecco..dopo averne sbagliati due di seguito ed essermi sentita un'incapace ho iniziato ad innervosirmi..lui invece avrebbe potuto continuare anche tutta la sera!!

Per l'impasto, per 4 persone e 1/2, abbiamo usato
500gr. di farina di grano duro
100gr. di farina 00
acqua

L'acqua non è quantificabile, perchè una volta miscelate le farine se ne aggiunge pochissima per volta finchè non si forma la pasta che deve essere elastica e meno umida possibile. 
Per essere la prima volta è venuta molto buona, l'abbiamo condita con un sugo all'amatriciana e non ne è avanzata nemmeno un po'.
Probabilmente doveva cuocere meno dei 4 minuti che invece si è fatta, non ha comunque perso l'elasticità.
La prossima volta vorrei provare a farla con solo la farina di grano duro.
Voi come la fate? Che cosa mi consigliate per la prossima volta?

lunedì 7 giugno 2010

Lovley brunch

La scorsa settimana è stata pienissima di cose da fare e poverissima di tempo per poterle svolgere tutte.
E' venuta a Roma mia sorella con i suoi bambini per festeggiare il compleanno della nostra mamma, quindi tra spesa, preparativi e bambini triplicati è rimasto pochissimo tempo per fare altro! Mi dispiace per non essere passata a visitare i Vostri blog..ma mi rifarò presto!

Per farmi perdonare, anche da mio marito, ho preparato un brunch veloce ed amorevolissimo!!!

La ricetta non c'è..sono pane, uova, scamorza affumicata, wurstel, fantasia, pazienza e qualche formina per biscotti!!