venerdì 19 novembre 2010

Mettiamoci un vestito per la festa!!!

Oggi nessuna ricetta, nessuna invenzione ma un'idea presa tempo fa da qualche parte, messa in un cassetto e lasciata lì finchè una bottiglietta di limoncello mi ci ha fatto ripensare.. se devi mettere a tavola una bottiglia e ti accorgi che è effettivamente bruttina, come fare? Mettiamo un cappottino alla bottiglia!


Non credo ci sia bisogno di particolari spiaegazioni, è chiaro che a seconda della grandezza della bottiglia cambierà il contenitore esterno, io ho usato il cartone del latte, ci ho messo la bottiglia ed ho riempito con dell'acqua, poi ho fatto scivolare da ogni lato le fette di limone, anche qui, date spazio alla vostra fantasia..arance, chicchi di caffè, fiori, erbe aromatiche..potete usare cose che richiamino il contenuto della bottiglia o il tema della tavola..sbizzarritevi e dopo una notte in freezer la vostra bottiglia sarà pronta per fare la sua figura!

Ricordatevi di servirla su qualcosa che contenga le inevitabili  gocce dello scongelamento, buon fine settimana a tutti!

venerdì 12 novembre 2010

Passatelli in brodo


Questa è una delle ricette della mia nonna, una di quelle ricette che si preparano con quattro ingredienti ma che quando le assapori sprigionano un milione di ricordi felici degli anni passati. Andare a casa della nonna era un po' come recarsi in un posto delle meraviglie, un posto magico dove tutto può accadere..il pianoforte, il baule con i vecchi vestiti, i ghiochi di legno, il teatrino, i libri di fiabe e la sua voce, diversa per ogni personaggio..

La ricetta è davvero molto semplice, prima di tutto ci vuole un buon brodo e per farlo davvero magistralmente potete seguire la ricetta ed i consigli di Deborah io ho aggiunto anche della scorza di limone, ma torniamo ai passatelli, per 4 abbondanti porzioni occorrono:

120gr di parmigiano grattugiato
120gr di pane secco grattugiato

4gr di buccia di un limone
2gr di noce moscata
3 uova
sale e pepe

Il procedimento è seplicissimo, bisogna impastare tutti gli ingredienti insieme fino a formare una pasta morbida, io lo faccio addirittura nel cutter. Si lascia riposare una decina di minuti e si procede a dar loro una forma, qui io rompo le abitudini di famiglia, che prevedono l'uso di questo strano strumento che vedete nella foto qui sotto, per formare dei vermetti larghi quanto i buchi e lunghi molto poco, io li preferisco più "spaghettoni" ed uso il comunissimo schiacciapatate, a voi la scelta!



Il sapore unico ed inconfondibile di quelle giornate allegre e piene di storie, travestimenti e risate non cambia, qualunque forma decidiate di dar loro. Sono quattro le ricette che più mi ricordano quegli anni e le ricordo grazie alla mia mamma che le ha sempre preparate per noi quando eravamo più piccole ed insegnate con pazienza quando siamo cresciute, adesso le insegnerò anche a Tommaso che proprio la scorsa settimana mi ha detto di voler fare "il cucinatore"!! Prometto di postare presto le altre.


Una volta pronti si immergono nel brodo e si fanno cuocere per 3 o 4 minuti. Se vi piace il tartufo non ci sta affatto male!

Con questa ricetta partecipo, sotto consiglio di Mara, al contest "Sapore di ricordi" del blog di Meggy