sabato 16 gennaio 2010

Arrosto alle castagne

A casa nostra, il venerdì, abbiamo spesso gli amici a cena. Ieri, come secodo piatto, volevo preparare un arrosto, ho deciso di farlo alle castagne perchè piace un sacco alla mia amica Fra, che chiaramente era presente tra gli i nvitati!
Al supermercato ho trovato un'arista di maiale bella ed ho optato per quella.


Arista di maiale 1.200 kg


2 Carote
4 Coste di sedano
1 Cipolla grande
2 Foglie di alloro


2 litri di Brodo
300 gr. di Castagne sbollentate e sbucciate
Vino rosso
Olio, sale e pepe




Ho sminuzzato e fatto soffriggere le carote, il sedano e la cipolla, dopo qualche minuto ho aggiunto l'alloro e le castagne tagliate grossolanamente, tenendone da parte qualcuna intera per usarla poi come guarnizione.


Nel frattempo ho scottato l'arista (e un dito!) a fuoco alto in un tegame. Una volta sigillata l'ho trasferita in una teglia e l'ho messa in forno a 200° (già caldo) aggiungendo solo un po' di pepe e sale grosso, per un'ora e mezza o poco più.



Al soffritto che resta sul fuoco, mentre il maiale cuoce in forno, aggiungo un mestolo di brodo e le castagne intere.
E' ormai qualche anno che ho deciso di dividere le cotture, perchè la salsa di castagne in forno si secca troppo.
Dopo 20 minuti circa sfumo la carne con un po' di vino rosso e aggiungo un mestolo di brodo, quest'ultima operazione la ripeto ad intervalli regolari, per evitare che la carne si asciughi troppo, fino a fine cottura. Ad ogni apertura del forno recupero anche il sugo formatosi e lo aggiungo alla salsa che intanto sobbolle sul fuoco. Riassumendo, tolgo il brodo di 20 minuti prima e lo metto nelle castagne sostituendolo con quello nuovo che non è ancora stato insaporito dalla carne e giro l'arrosto.


Terminata la cottura della carne l'ho messa sul tagliere per qualche minuto prima di affettarla e mi sono dedicata alla salsa. Con un frullatore ad immersione l'ho resa più cremosa, frullando soltanto per pochissimi secondi, per evitare di sminuzzare tutte le castagne.
Adesso tutto è pronto, decidete voi come servire il piatto, se tagliare l'arrosto o no, se presentarlo ricoperto di salsa o metterla a parte..


I nostri amici hanno gradito molto..ne è rimasta solo una fettina, che si è mangiato Tommaso, mio figlio, oggi per pranzo!!

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2 commenti:

  1. Molto bello il tuo blog...condivido tutti i piaceri alencati nel profilo, tranne il caffè che non amo particolarmente ^_^
    A presto...

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  2. Grazie, in realtà adesso è solo un neonato, speriamo cresca bene!!!

    Ho visitato il tuo, bellissimo ed ho trovato adorabili i bocconcini di pane e paprika ai pistacchi, complimenti!

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